Sono 9 i Sacri Monti, situati tra Lombardia e Piemonte, dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'Umanità nel 2003; sul sito sono già presenti numerosi post che parlano di quelli più prossimi al lago Maggiore: Ghiffa e Domodossola in provincia di Verbania, Orta in provincia di Novara, Varese in provincia di Varese, Varallo Sesia in provincia di Vercelli.
Il nuovo articolo è dedicato al Sacro Monte di Ossuccio, sul lago di Como, dedicato alla Beata Maria Vergine e meritevole di una visita per gli aspetti artistici, paesaggistici, storici e naturalistici che si uniscono all'aspetto più propriamente religioso. Non mancherò, prossimamente, di descrivere e fotografare gli altri: Sacro Monte di Crea, Sacro Monte di Belmonte e Sacro Monte di Oropa.
Posto in posizione panoramica sul lago di Como, proprio sopra l'isola Comacina, Ossuccio, un tempo Comune a sé stante, è oggi parte di Tremezzina che dal 2014, ha unito Mezzegra, Ossuccio, Tremezzo e Lenno.

La passeggiata con la prima cappella inizia in località Lenno per proseguire fino alla quarta dove incomincia il percorso pedonale in località Ossuccio (comodi parcheggi sono disponibili sia a Lenno che ad Ossuccio).
Costruito a partire dal 1635 il Sacro Monte di Ossuccio ha parecchie affinità di stile architettonico e conformazione con quello di Varese (edificato a partire dal 1604): entrambi rappresentano i Misteri del Rosario e culminano in un Santuario che funge da cappella conclusiva del percorso Sacro. In entrambi i casi era già preesistente una chiesa, antico luogo di culto e venerazione.
Lo stile barocco, comune a entrambi, si manifesta con edifici sobri e privi di orpelli decorativi all'esterno mentre gli interni sono ricchi di affreschi e statue a grandezza naturale in terracotta e stucco il cui abbigliamento richiama quello in voga tra gli abitanti della zona al momento della costruzione del complesso.

Il contesto paesaggistico è emozionante con scorci ininterrotti sul borgo sottostante ed il lago di Como: il percorso Sacro, della lunghezza di circa 1 Km su acciottolato, è immerso nel verde dove colpiscono particolarmente gli ulivi ampiamente coltivati in una zona soprannominata “Zoca de l’Oli” (“Conca dell’Olio”).
Il santuario, quindicesima tappa dei Misteri del Rosario a cui si accede dopo aver ammirato le quattordici cappelle, è ricchissima di affreschi, decorazioni e statue dallo stile squisitamente barocco; importante anche il pavimento bi cromatico in marmo bianco e nero.

All'interno della chiesa una cappella, dalle pareti interamente ricoperte da ex voto, conserva la statua della Beata Vergine del Soccorso risalente al XIV molto venerata dagli abitanti della zona.
Visitato il Santuario ed ammirate le cappelle attraverso le aperture presenti in tutti gli edifici (che conservano tra l'altro anche alcuni stemmi delle famiglie che ne concorsero economicamente alla realizzazione) si può rientrare seguendo il percorso fatto per salire ma il consiglio è quello di continuare ad esplorare la zona con una camminata supplementare. Si può continuare a seguire la mulattiera carrabile dalla pendenza piuttosto notevole fino a raggiungere un alpeggio dove si può proseguire per San Benedetto, l'abbazia dell'Acqua Fredda o Gravona (meglio essere equipaggiati con calzature ed abbigliamento da trekking) oppure proseguire verso la Torre del Soccorso (del Barbarossa). Il sentiero si trova poco a valle rispetto al santuario e la camminata è breve ma particolarmente interessante perché, chiusa da muretti a secco, attraversa gli splendidi uliveti, diffusi in questa zona dal 59 a.C.

- Se sei appassionato d'arte, su lago Maggiore e Dintorni trovi numerosi post ed itinerari dedicati a questo argomento (Link), oltre all'apposita sezione "Patrimonio dell'Umanità" dedicata ai luoghi dichiarati tali dall'Unesco con diversi altri Sacri Monti, i castelli di Bellinzona e l'area del monte san Giorgio.
- Se vuoi esplorare il territorio del Verbano vai alla Homepage e scegli tra i vari menù di navigazione: trovi eventi e manifestazioni, escursioni, ci sono punti d'interesse, i luoghi dichiarati dall'unesco Patrimonio dell'Umanitò, chiese, cascate, ristoranti e moltissimo altro ancora. Tutto il materiale è originale e appositamente realizzato.
- Per un contatto diretto e quotidiano abbiamo creato la pagina Facebook dove è possibile segnalare eventi e manifestazioni. Un bel Mi Piace è sempre gradito!